Per orientarsi tra i vari stili di tequila, è fondamentale capire cosa succede quando il vino viene invecchiato in legno. Che tipo di botte dovresti usare e come influisce sul gusto finale? Per saperne di più.
Ricchezza aromatica
Non è un caso che il legno sia stato utilizzato per secoli per far riposare molti vini e liquori. Questo ha il vantaggio di rendere più complesse le loro caratteristiche organolettiche. In questo modo, rilascia una serie di composti che danno vita a una serie di aromi. Non sorprenderti quindi di percepire note di vaniglia, frutta secca, caramello, spezie o addirittura cioccolato.
Ha anche conseguenze sulla consistenza, tanto più importanti nel caso della tequila, che a volte può essere molto intensa, persino aggressiva al palato. L’invecchiamento in botte, attraverso l’ossidazione nei pori del legno, ammorbidisce il liquido. Diventa poi più rotondo e setoso, con sapori complessivamente più armoniosi. Inoltre, la famosa quota degli angeli derivante dall’evaporazione concentrerà questa tavolozza aromatica e migliorerà l’esperienza sensoriale.
Dal Blanco all’Extra Añejo, i profili della tequila
Considerato un metodo sinonimo di qualità, l’invecchiamento in botte fa ormai parte di una lunga tradizione per i produttori e ha dato origine a una precisa classificazione:

Blanco o Plata, non invecchiato o allevato per meno di 2 mesi
Selezione Ginsiders :
Don Fulano Blanco, molto fruttato, piacevole e morbido. Evoca succo di prugna, pera Williams, menta, amaretto e noci.

Reposado, tra 2 mesi e 1 anno
Selezione Ginsiders :
La Casamigos Tequila Reposado esprime note legnose con leggeri tocchi di caramello e cacao. Consistenza vellutata e finale rotondo.

Añejo, di età compresa tra 1 e 3 anni
Selezione Ginsiders :
Komo Añejo Cristalino, una miscela di frutta tropicale, scorza di agrumi, fiori bianchi e vaniglia. Minerale e rotonda, con una sottile dolcezza.

Extra Añejo, oltre 3 anni di età
Selezione Ginsiders :
Volcan de Mi Tierra XA Extra Añejo, il perfetto equilibrio tra agave citata, spezie, vaniglia, caramello e frutta secca. Gustalo da solo o con qualche cubetto di ghiaccio.
Quale batteria scegliere?
Oltre al tempo di invecchiamento, anche la botte in cui viene conservata la tequila avrà un’influenza fondamentale sul profilo finale della tequila. La più comune è la botte di rovere americano. Può essere nuovo o usato, il che significa che è già stato utilizzato per invecchiare altri liquori. In questo caso, il legno e i suoi aromi di cocco o vaniglia sono meno presenti al palato e l’attenzione si concentra sulla struttura. Un’altra opzione è il rovere francese. Più presente nel vino e nel Cognac, può comparire anche nel processo di produzione della tequila. Esalterà i sapori della frutta secca e delle spezie leggere.
Ultimamente, la tendenza è quella di barili che hanno avuto una prima vita. Quelli che sono stati assemblati con vino rosso offrono sapori di frutta rossa e tannini, i vini dolci danno una dolcezza extra, il bourbon rotondità e caramello, lo sherry note di frutta secca e il porto note di frutta nera… per citarne solo alcuni. Ora sta a te trovare il profilo più adatto a te!