Da dove viene il gin Sothis – Maxime Chapoutier?
Le botaniche utilizzate provengono dai terroir del corridoio del Rodano. La grande complessità di questo crocevia geologico è il risultato dell’intensa erosione e dei relitti fluvio-glaciali associati alle pieghe alpine, che sono costituite da marne, calcari argillosi e alluvioni che si estendono fino al margine magmatico e metamorfico del Massiccio Centrale.
Come è fatto questo gin?
Alcool d’uva biologico, ginepro comune, cade, camomilla, achillea, immortale, timo, verbena, meliloto.
Per evitare la competizione ed esaltare il profilo aromatico, un primo lotto di piante viene messo in infusione nell’alcol del vino per 24 ore. Poi viene combinato con le altre sostanze botaniche, tra cui il ginepro. Infine, il tutto viene distillato per più di 4 ore in modo che ogni elemento possa esprimersi armoniosamente. Durante la distillazione, gli elementi evaporano dal più volatile al meno volatile. In questo modo è possibile separare
sostanze in base alla loro temperatura di evaporazione. Tuttavia, il distillato non è solo la somma delle sue parti. Durante la degustazione, ogni molecola influenzerà e interagirà con le altre per legarsi ai recettori sensoriali come un puzzle, come l’ingegneria aromatica.
Ecco perché è così popolare!
L’acqua della sorgente Pestrin viene utilizzata per la rettifica dell’alcol del vino. Nasce da un’antica città medievale nel cuore dei vulcani dell’Ardèche ed è stata eletta una delle migliori acque del mondo.
Assaggiando questo gin avrete :
Il primo naso è finemente speziato e poi evolve verso note più floreali ed esotiche, tra camomilla e mango.
Al palato, è un film con immagini aromatiche che lo attraversano, con morbidezza e tensione. Dagli agrumi alle spezie che ricordano il timo limone, la verbena e l’asprezza del ginepro. Infine, l’amaro porta profondità e muore su note erbacee.
Bottiglia: 70cl
Alcol: 42%.
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